Radio Caroline

Radio Caroline, probabilmente la più nota radio pirata offshore, iniziò le trasmissioni, con la canzone Not Fade Away dei Rolling Stones, alle ore 12 del venerdì 28 marzo 1964, come risposta alla chiusura nei confronti della musica beat e rock della monopolista BBC. L’idea geniale del fondatore Ronan O’Rahilly fu quella di utilizzare un trasmettitore installato su una nave, la MV Caroline, ancorata al di fuori delle acque territoriali inglesi e sfruttando il fatto che nelle acque extra-territoriali è in vigore la legge del paese a cui è iscritta la nave. Inutile dire che l’emittente ebbe un clamoroso successo e anche una fantastica storia cosparsa di vittorie e di dispiaceri. A titolo di curiosità questa vicenda ha ispirato il film “I Love Radio Rock” uscito nelle sale nel 2009. Attualmente la radio trasmette via Web, ma, dopo le prove delle settimane scorse, è disponibile in Onde Medie sui 648 kHz tramite un trasmettitore da 1 kW. La Ofcom, Office of Communication, ha comunicato all’emittente in data 17 maggio 2017 che la licenza AM è stata approvata per le contee di Suffolk e Essex settentrionale. La ricezione della WebRadio può essere fatta dal sito o con un click sui seguenti link:

Radio Caroline – Main Quality Album Channel (Classic Rock, Oldies): http://sc6.radiocaroline.net:8040/mp3 (mp3 – 128 kb/s)

Radio Caroline Flashback – Pop Singles From the 60s & 70s (Oldies, Classic Rock): http://sc2.radiocaroline.net:10558/mp3 (mp3 – 128 kb/s)

In merito alla trasmissione in Onde Medie sui 648 kHz è possibile la ricezione con una normale radio o sintonizzatore che permetta la ricezione in AM.

La fotografia mostra il ricevitore Tecsun PL-660 accompagnato dall’antenna loop Tecsun AN-200 che aiuta non poco nella ricezione delle Onde Medie. Chiaramente possiamo utilizzare il sintonizzatore FM/AM che eventualmente abbiamo nell’impianto, possibilmente dotato di un’antenna degna di questo nome.

Chiaramente la distanza tra noi e l’Inghilterra non è poca e quindi bisogna avere la santa pazienza di aspettare la propagazione serale e notturna per poter ricevere il segnale. Tuttavia non devo spiegare a nessuno che il fascino di questo tipo di ricezione fornisce è impagabile. Se però siamo colti dalla voglia di avere tutto e subito, mi permetto di suggerire un piccolo escamotage. Esistono, in giro per il mondo, i ricevitori Web SDR. Il WebSDR è un ricevitore, solitamente collegato a una buona antenna, che viene messo a disposizione degli utenti tramite Internet. In poche parole possiamo regolare i vari parametri del ricevitore a partire dalla frequenza e dal tipo di modulazione per poi andare a regolazioni più fini. Il server ci fornirà quindi l’audio della stazione ricevuta in streaming. La fotografia che segue mostra la ricezione di Radio Caroline effettuata dal WebSDR dell’Università di Twente (NL) che è quindi ricevibile senza grandi difficoltà anche durante il giorno.

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